PROFILO DI MONS. LORENZO BALDISSERI, FUTURO CARDINALE

Con questo contributo, le Suore Pie Operaie di San Giuseppe vogliono rendere omaggio all’Amico, alla Guida spirituale, sempre pronto al conforto e al consiglio. Madre Marta, la nostra superiora generale ricorda il primo incontro e la nascita di un legame fraterno e illuminante.

MONSIGNOR LORENZO BALDISSERI
a cura della Congregazione Suore Pie Operaie di San Giuseppe

Nasce in Toscana, a San Pietro in Campo, in comune di Barga, da famiglia originaria di Camporgiano, dove sono ancora vive le sue radici, nel piccolo paesino di Poggio Garfagnana, che ha dato i natali anche al cardinale Paolo Bertoli, già prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi e camerlengo di Santa Romana Chiesa. Riceve l’ordinazione presbiterale il 29 giugno 1963 dall’arcivescovo Ugo Camozzo per l’arcidiocesi di Pisa. Frequenta la Pontificia Accademia Ecclesiastica ed entra nel servizio diplomatico della Santa Sede. Il 15 gennaio 1992 è nominato da papa Giovanni Paolo II nunzio apostolico ad Haiti e viene elevato ad arcivescov titolare di Diocleziana.Riceve la consacrazione episcopale il 7 marzo 1992 dal cardinale Angelo Sodano, coconsacranti Justin Francis Rigali e Alessandro Plotti. ll 6 aprile 1995 è trasferito come nunzio apostolico in Paraguay. Il 19 giugno 1999 è nominato nunzio apostolico in India e dal 23 giugno 1999 anche per il Nepal. Il 12 novembre 2002 Giovanni Paolo II lo nomina nunzio apostolico in Brasile. L’11 gennaio 2012 papa Benedetto XVI lo nomina segretario della Congregazione per i Vescovi e, il 7 marzo, segretario del Collegio cardinalizio. Il 13 marzo 2013 papa Francesco, subito dopo l’elezione al soglio pontificio, ricevendo dalla sue mani lo zucchetto bianco, gli ha posto sul capo lo zucchetto rosso porpora che indossava da cardinale, preconizzando forse una sua futura nomina cardinalizia (http://vaticaninsider.lastampa.it/inchieste-ed-interviste/dettaglioarticolo/articolo/francesco-francis-francisco-23440/ ). In realtà, papa Francesco gli avrebbe posto sul capo lo zucchetto rosso mentre gli prestava atto di ossequio e di obbedienza in ginocchio; in seguito gli avrebbe detto che era “cardinale a metà”. Il 21 settembre dello stesso anno papa Francesco lo nomina segretario generale del Sinodo dei Vescovi. In previsione della nomina a cardinale, lascia l’incarico di segretario del Collegio cardinalizio il 28 gennaio 2014. Le parole di Madre Marta Lombardi, Superiora Generale della Congregzione: «Nell’aprile del 2000 il Signore ha permesso che incontrassimo Mons. Lorenzo Baldisseri, allora nunzio apostolico in India. Avevamo tanto bisogno di aiuto per risolvere alcune situazioni verificatesi a Quillon, dove sono sistemate le nostre case di missione. Quando lo vedemmo, ci sentimmo incoraggiate dalla sua presenza accogliente ed affabile, pronto ad un ascolto filiale. Io con la promessa del suo aiuto mi sentii già piu forte. Da quel giorno in poi la corrispondenza è stata molto valida ed inevitabile. Molti incontri per telefono, vari colloqui, uno scambio reciproco di vita ed esperienza. In breve, oggi dobbiamo ringraziare Dio per l’aiuto che ci ha dato bloccando l’azione malefica di chi planeggiava per disorientare l’organizzazione della scuola dell’India oggi frequentata da migliaia di alunni e considerata all’avanguardia. Da quel primo incontro, la sua presenza spirituale ed umana è per me e per le mie consorelle, ancora oggi, come un faro sicuro che illumina il nostro cammino nella Fede, nella Speranza e nella Carità». Le Suore Pie Operaie sono riconoscenti a monsignor Lorenzo Baldisseri per essere l’Unto di Dio scelto per servire la Chiesa sparsa per il mondo. A lui e agli altri cardinali, auguriamo santità di vita con la grazia dello Spirito Santo. Firenze, 17 febbraio 2014

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